Eccomi qui... con questa ricetta veloce e semplice.
Le acciughe sono le protagoniste dell'estate,ma io ne avevo già voglia siccome nei banchi dei pescivendoli ci sono già quelle nostrane.Sono versatili,e si possono fare in mille modi.Quello che vi propongo oggi è il più goloso forse,ma anche uno dei più semplici da preparae.
ACCIUGHE IMPANATE CROCCANTI
Il peso delle acciughe è relativo alla quantità di persone...
Io ne ho fatto 3,5 hg
1 uovo
Olio di arachide
Farina di grano duro qb
Pane grattuggiato qb
Sale e pepe qb
Si inizia pulendo le acciughe.Il procedimento è molto semplice: si toglie per prima la testa,torcendola leggermente e tirandola via.A questo punto con il pollice si segue la lisca dividendo il filetto fino a che non sarà completamente aperto.Si stacca la lisca dalla coda e verrà via subito.In questo modo si hanno i filetti privi di lisca e facilmente impanabili.Io le lascio 30 min nel frigo ammollate in acqua,per farle spurgare dal sangue che rimane.
A questo punto si sbatte l'uovo con sale e pepe,ma io aggiungo sempre un goccio d'acqua che permette all'uovo di rompersi meglio,e rendere la panatura più leggera e croccante.
Passare prima i filetti nella farina,poi nell'uovo e infine nel pane grattuggiato.
Insieme al pane si può aggiungere del prezzemolo,per cambiare un pò e rendere il piatto un pò più originale.
Ora si scalda in una padella antiaderente l'olio di arachide e si friggono fino a doratura.
Buon appetito a tutti!
martedì 29 marzo 2011
sabato 26 marzo 2011
Palline... biglie... POLPETTINE!
Questa è la prima figura di cuoco che io abbia avuto... e ho detto tutto!!!
"La sirenetta" è la prima videocassetta che ho ricevuto per Natale,ed è inutile dire che l'ho guardato e riguardato tanto da saperlo a memoria ancora adesso..
Magari i bambini di oggi sono abituati ai cartoni 3D, o in alta definizione....ma quando ho deciso di fare "....una ricetta per il Santa Lucia",e quindi adatta ai bambini, mi è venuto in mente quanto ho riso grazie a questa scena...e ho voluto condividerlo con voi...
Allora...la mia idea si basa soprattutto sulla mia esperienza di bambina,che ha avuto un rapporto moooolto conflittuale col cibo,soprattutto col pesce... ero in grado di impiegare 45 minuti per mangiare un filetto di orata,nonostante l'aiuto di mio fratello,che invece sbranava tutto quello che c'era sul tavolo..
Così ho pensato a queste polpettine di salmone...che mascherano un pò il gusto forte del pesce e a vedersi sembrano tutt'altro...
Premetto che a me ne sono venute tante,ma lascio le mie dosi così avete il numero preciso di polpettine che verranno.Questa ricetta è semplice,economica e permette alle mamme indaffarate di prepararle in una volta e congelarle...salvezza dopo una giornata piena o imprevisti casalinghi.
POLPETTINE PER IL SANTA LUCIA
Ingredienti per 45 polpettine:
Un trancio di salmone fresco (la fetta che ho usato io era di altezza 4cm)
4 Patate di media grandezza
2 Uova
2 cucchiai di parmigiano
1 Rametto d timo
1 noce di burro
Farina 00 qb
Pan Grattato qb
Sale qb
Lavare le patate,e metterle intere con tanto di buccia in una pentola con acqua salata.
Saranno cotte quando la forchetta ci affonderà dentro senza porre resistenza.
Scolarle,pelarle e ridurle a poltiglia con lo schiacciapatate (se lo avete) o con una forchetta e metterle da parte.
Pulire il trancio di salmone privandolo della pelle e delle lische e tagliarlo a cubotti.In una padella antiaderente sciogliere la noce di burro e far rosolare per qualche minuto il salmone col timo.
4 Patate di media grandezza
2 Uova
2 cucchiai di parmigiano
1 Rametto d timo
1 noce di burro
Farina 00 qb
Pan Grattato qb
Sale qb
Lavare le patate,e metterle intere con tanto di buccia in una pentola con acqua salata.
Saranno cotte quando la forchetta ci affonderà dentro senza porre resistenza.
Scolarle,pelarle e ridurle a poltiglia con lo schiacciapatate (se lo avete) o con una forchetta e metterle da parte.
Pulire il trancio di salmone privandolo della pelle e delle lische e tagliarlo a cubotti.In una padella antiaderente sciogliere la noce di burro e far rosolare per qualche minuto il salmone col timo.
Lasciarlo raffreddare e con una mezzaluna o col coltello tritarlo su un tagliere.
Aggiungere il pesce tritato alle patate.Mettervi insieme le uova,il parmigiano e se necessario aggiustare di sale.Io a questo punto lascio riposare in frigo una mezz'ora,così la lavorazione delle polpette risulterà più semplice.Intanto sbattere le due uova e preparare farina e pane grattuggiato per le poltette.
Impanare passando una quantità necessaria a formare una piccola pallina prima nella farina,poi nell'uovo e infine nel pane gratuggiato.
Mettere le polpettine in una teglia da forno e passarvi sopra un filino d'olio EVO.
Ora scaldare il forno a 180° e cuocere per 15 minuti,o fino a che non siano dorate.
Non mi resta che sperare nel successo con i bambini e complimentarmi per l'iniziativa!
Buon appetito a tutti!
Buon appetito a tutti!
venerdì 25 marzo 2011
Tortellini mon amour !
Ho voluto iniziare con questo classico... solo a guardare questo spezzone di film si capisce come "magnà" bene faccia STARE BENE... Così mi è venuta voglia di fare dei bei tortellini... che mangiati con un bel brodo di carne,o semplicemente al burro vanno sempre bene e riscaldano il cuore!!!
Iniziamo col preparare il RIPIENO...
1 hg di vitello (meglio in taglio magro)
1 hg di lonza di maiale
1 hg di mortadella
1 hg di parmigiano
3-4 uova
5 foglie di alloro
Una bella noce di burro
noce moscata qb
sale qb
Tagliare a pezzettoni le carni.In una padella far sciogliere il burro e far rosolare i pezzettoni con l'alloro per 20 minuti.
A cottura ultimata lasciar raffreddare e poi mettere nel robot da cucina insieme alla mortadella per tritare bene il tutto.
Spostare il trito in una ciotola e aggiungere il parmigiano,le uova e la noce moscata.Aggiustare di sale e pepe e riporre in frigo mentre si prepara la pasta.
Per la pasta:
per ogni etto di farina bianca 00 aggiungere un uovo ,sale e un filo d'olio.
La quantità dipende dal numero di persone... per le quantità di ripieno scritte sopra ho impastato 500g di farina.
Mettere la farina a fontana su una spianatoia,al centro mettere le uova,il sale e l'olio e impastare energicamente fino ad ottenere una palla di pasta liscia e compatta.
Nella foto vedete due diversi colori perchè ho fatto 2 impasti e in uno ho semplicemente aggiunto 2 cucchiai di concentrato di pomodoro.Se si vuole la pasta di colore verde basta aggiungere spinaci passati,e per un giallo più intenso dello zafferano in polvere.Per dare un pò di colore e originalità è una buona idea!
La pasta deve riposare 20 minuti buoni prima di essere stesa.
Io ho usato la macchina Imperia, e la stesura finale l'ho fatta alla penultima tacca (all'ultima è troppo sottile).
Dalla pasta ho poi ricavato dei quadratini circa di 4cm x 4cm con la rotella.
Il mio consiglio è di stenderne poca alla volta perchè fatti i quadratini la pasta tenderà ad asciugarsi,rendendo la sua lavorazione difficile e a volte impossibile.
Prendere il ripieno precedentemente preparato e adagiarne una quantità (diciamo di un cucchiaino) per ogni quadratino.Io in questa fase sono molto abbondante,perchè mi piacciono belli pieni e rotondi.
Per fare il tortellino basta unire due angoli del quadrato di pasta per ottenere un triangolo.
Unire bene i lati e schiacciare il ripieno verso il vertice del triangolo.Unire così gli altri due angoli intorno al dito usato per schiacciare il ripieno e il tortellino è fatto!!!
(In realtà avevo fatto le foto delle diverse fasi....ma la mia macchina fotografica di "ultimissima generazione" ha deciso di farle sparire... chiedo scusa....ma almeno questa si è salvata!)
A questo punto,ripetendo l'operazione diverse volte verranno sempre meglio e più velocemente.
Siccome come mio solito sono stata poco misurata nelle quantità , me ne sono venuti davvero tanti...e ho pensato di fare dei regalini un pò diversi alla mamma & al papà e anche al fratellone che poi se no si offende... e ho impacchettato i tortellini con un bel fiocchetto,così tutti contenti e con l'acquolina in bocca!
Ciao a tutti,e alla prossima ricetta!
giovedì 24 marzo 2011
Un nuovo contest per Cooking Therapy... e proviamoci!
Una volta fatto un contest,perchè non farne un altro....e un altro....e un altro.
Alla fine è un'occasione per sbizzarrirsi con la fantasia,seguendo qualche piccola indicazione...
Il contest di questa volta è
L'ho trovato su questo sito, e ha attirato la mia attenzione...soprattutto perchè è solo da due giorni che le temperature sono primaverili,e i profumi delle mie erbette appena svegliate dal lungo freddo mi fan venire proprio voglia di usarle...Così ho pensato ad una ricetta semplice e versatile :
GELATINA DI ROSMARINO & MENTA
Difficoltà : Facile
Tempo di cottura : 15-20 min
Ingredienti:
5-6 Rametti di rosmarino
7-8 Rametti di menta
1 Limone
1L acqua
300g zucchero
1 busta di fruttapec 2:1
Lavare bene i rametti di rosmarino e menta,asciugarli e separarli dalle foglie.
Mettere l'acqua col succo del limone sul fuoco,e quando bolle scottare per qualche minuto le foglioline.
Scolare il tutto,far freddare l'acqua di cottura e tritare le foglioline.
Aggiungere nella pentola lo zucchero e il fruttapec precedentemente mischiati e il trito.
Riaccendere la fiamma e quando inizia a bollire aspettare 5 minuti.
A questo punto (avendo precedentemente sterilizzato dei barattoli) invasare e capovolgere.
Siccome le erbe tenderanno ad andare sul fondo,io ho girato e rigirato i barattoli ogni 20 minuti,finchè, formandosi la gelatina,non avessero un aspetto omogeneo.
Questa gelatina è buonissima con formaggi stagionati,ma anche con carni rosse o il bollito misto.
Non mi resta che ringraziare gli organizzatori del contest e augurarvi buon assaggio a tutti!
Alla fine è un'occasione per sbizzarrirsi con la fantasia,seguendo qualche piccola indicazione...
Il contest di questa volta è
L'ho trovato su questo sito, e ha attirato la mia attenzione...soprattutto perchè è solo da due giorni che le temperature sono primaverili,e i profumi delle mie erbette appena svegliate dal lungo freddo mi fan venire proprio voglia di usarle...Così ho pensato ad una ricetta semplice e versatile :
GELATINA DI ROSMARINO & MENTA
Difficoltà : Facile
Tempo di cottura : 15-20 min
Ingredienti:
5-6 Rametti di rosmarino
7-8 Rametti di menta
1 Limone
1L acqua
300g zucchero
1 busta di fruttapec 2:1
Lavare bene i rametti di rosmarino e menta,asciugarli e separarli dalle foglie.
Mettere l'acqua col succo del limone sul fuoco,e quando bolle scottare per qualche minuto le foglioline.
Scolare il tutto,far freddare l'acqua di cottura e tritare le foglioline.
Aggiungere nella pentola lo zucchero e il fruttapec precedentemente mischiati e il trito.
Riaccendere la fiamma e quando inizia a bollire aspettare 5 minuti.
A questo punto (avendo precedentemente sterilizzato dei barattoli) invasare e capovolgere.
Siccome le erbe tenderanno ad andare sul fondo,io ho girato e rigirato i barattoli ogni 20 minuti,finchè, formandosi la gelatina,non avessero un aspetto omogeneo.
Questa gelatina è buonissima con formaggi stagionati,ma anche con carni rosse o il bollito misto.
Non mi resta che ringraziare gli organizzatori del contest e augurarvi buon assaggio a tutti!
martedì 22 marzo 2011
Branzino alle Noci & Riso Pilaf al Timo
Ciao a tutti!
Sta per arrivare la primavera....e a me è venuta voglia di pesce, leggero ma gustoso...In più sono rispuntate le mie erbette nei piccoli vasi sul mio piccolo terrazzo,che danno sapore senza appesantire e così ho sperimentato questo piatto unico.
Ingredienti per 2 persone:
2 Branzini freschi da porzione
120g Riso Basmati o Thai profumato
2-3 rametti di Timo fresco
4-5 gherigli di noce
qualche fogliolina di maggiorana
1 Scalogno
Olio EVO,sale & pepe qb
La prima cosa da fare è sciacquare bene i branzini,squamarli e pulirli dalle interiora.
Dopo bisogna sfilettarli... e qui provo a spiegare il procedimento,che a parole non è semplice,ma una volta provato diventerà sempre più facile e veloce....la pratica è la miglior scuola...
Su un tagliere adagiare il branzino sciacquato e asciutto.Con un coltello affilato e flessibile incidere sotto la pinna laterale del pesce con la lama rivolta verso la testa
L'incisione deve essere di un centimetro al massimo (ovviamente variabile a seconda della dimensione del pesce).Voltare la lama dall'altro lato SENZA toglierla dalla carne e cercando di non rompere la lisca dorsale centrale,ma seguendola procedere nel taglio tenendo la testa ferma
Arrivati in fondo si forma il primo filetto.
Dall'altro lato si procede nello stesso modo,sempre seguendo la spina centrale.
In questo modo si sono divisi i due filetti dalla lisca,dalla testa e dalla pinna.
Tutta questa parte NON SI BUTTA VIA,ma si usa per fare un bel fumetto di pesce,semplicemente mettendola in acqua bollente leggermente salata per 15 minuti (per avere un gusto più completo si possono aggiungere carota,sedano e poca cipolla) che servirà per la preparazione del riso pilaf.
Tornando ai filetti,si dovrebbe avere un risultato simile:
Ora bisogna privarli della pelle.Si fa una incisione nella parte vicina alla ex-coda e tenendo il pezzettino che lascerete in fondo si segue con la lama la polpa
Alla fine con una pinzetta si toglieranno le lische rimaste che si sentono passando il dito sulla carne...
Con due branzini,dopo tutta questa pulizia,si otterranno quattro filetti.
A parte si prepara un trito con i gherigli di noce e le foglioline di maggiorana.
Si mettono i filetti su carta da forno in una teglia ,si ricoprono col trito aggiungendo sale,pepe e un filo d'olio e si mettono a 170° per 10 minuti.
Per preparare il riso pilaf prima si sciacqua bene sotto acqua fredda per togliere l'amido,e si lascia asciugare.Dopo scaldare in una padella antiaderente due cucchiai d'olio EVO e lo scalogno tagliato a cubetti.Lo scalogno deve diventare trasparente,ma non dorare.
Aggiungere il riso e tostarlo bene.Ricoprirlo col fumetto di pesce precedentemente preparato,aggiungere il timo lavato e asciugato e lasciare cuocere per 15-20 minuti finchè non risulterà bello asciutto.Se si asciugasse prima aggiungere un pochino di fumetto per ultimare la cottura.
Per perdere meno tempo prima pulisco e sfiletto i pesci e preparo il fumetto;a metà cottura del riso inforno i filetti....e più o meno le preparazioni terminano la cottura insieme,così da poterle impiattare e servire ben calde.
Buon Appetito!
Sta per arrivare la primavera....e a me è venuta voglia di pesce, leggero ma gustoso...In più sono rispuntate le mie erbette nei piccoli vasi sul mio piccolo terrazzo,che danno sapore senza appesantire e così ho sperimentato questo piatto unico.
Ingredienti per 2 persone:
2 Branzini freschi da porzione
120g Riso Basmati o Thai profumato
2-3 rametti di Timo fresco
4-5 gherigli di noce
qualche fogliolina di maggiorana
1 Scalogno
Olio EVO,sale & pepe qb
La prima cosa da fare è sciacquare bene i branzini,squamarli e pulirli dalle interiora.
Dopo bisogna sfilettarli... e qui provo a spiegare il procedimento,che a parole non è semplice,ma una volta provato diventerà sempre più facile e veloce....la pratica è la miglior scuola...
Su un tagliere adagiare il branzino sciacquato e asciutto.Con un coltello affilato e flessibile incidere sotto la pinna laterale del pesce con la lama rivolta verso la testa
L'incisione deve essere di un centimetro al massimo (ovviamente variabile a seconda della dimensione del pesce).Voltare la lama dall'altro lato SENZA toglierla dalla carne e cercando di non rompere la lisca dorsale centrale,ma seguendola procedere nel taglio tenendo la testa ferma
Arrivati in fondo si forma il primo filetto.
Dall'altro lato si procede nello stesso modo,sempre seguendo la spina centrale.
In questo modo si sono divisi i due filetti dalla lisca,dalla testa e dalla pinna.
Tutta questa parte NON SI BUTTA VIA,ma si usa per fare un bel fumetto di pesce,semplicemente mettendola in acqua bollente leggermente salata per 15 minuti (per avere un gusto più completo si possono aggiungere carota,sedano e poca cipolla) che servirà per la preparazione del riso pilaf.
Tornando ai filetti,si dovrebbe avere un risultato simile:
Ora bisogna privarli della pelle.Si fa una incisione nella parte vicina alla ex-coda e tenendo il pezzettino che lascerete in fondo si segue con la lama la polpa
Alla fine con una pinzetta si toglieranno le lische rimaste che si sentono passando il dito sulla carne...
Con due branzini,dopo tutta questa pulizia,si otterranno quattro filetti.
A parte si prepara un trito con i gherigli di noce e le foglioline di maggiorana.
Si mettono i filetti su carta da forno in una teglia ,si ricoprono col trito aggiungendo sale,pepe e un filo d'olio e si mettono a 170° per 10 minuti.
Per preparare il riso pilaf prima si sciacqua bene sotto acqua fredda per togliere l'amido,e si lascia asciugare.Dopo scaldare in una padella antiaderente due cucchiai d'olio EVO e lo scalogno tagliato a cubetti.Lo scalogno deve diventare trasparente,ma non dorare.
Aggiungere il riso e tostarlo bene.Ricoprirlo col fumetto di pesce precedentemente preparato,aggiungere il timo lavato e asciugato e lasciare cuocere per 15-20 minuti finchè non risulterà bello asciutto.Se si asciugasse prima aggiungere un pochino di fumetto per ultimare la cottura.
Per perdere meno tempo prima pulisco e sfiletto i pesci e preparo il fumetto;a metà cottura del riso inforno i filetti....e più o meno le preparazioni terminano la cottura insieme,così da poterle impiattare e servire ben calde.
Buon Appetito!
mercoledì 16 marzo 2011
Un piatto da re!
Oh! Finalmente ho un pò di tempo per scrivere di quello che più mi piace...
Reduce da settimane sui libri e lavoro ho pensato ad una ricetta moooolto facile ma che dà gran soddisfazione al palato :
FILETTO Di MAIALE PANCETTATO E CARCIOFI
Ingredienti per 2 persone (abbondante) :
1 filetto di maiale intero
50g pancetta tagliata a macchina
3 carciofi
1 scalogno
1 limone
1 bicchiere di vino bianco
Olio EVO
sale & pepe qb
Per la riduzione al cognac :
1 bicchiere di cognac
mezzo scalogno
due cucchiai di panna
sale & pepe rosa qb
Prima di tutto bisogna pulire i carciofi dalle foglie esterne più dure,tagliare via la punta con le spine e farli a fettine sottili per poi metterli subito in acqua acidulata col succo del limone.
Per procedere alla cottura scolarli bene e intanto scaldare in una padella due cucchiai di olio e far ammorbidire lo scalogno.Aggiungere i carciofi,farli rosolare per 5 minuti aggiungendo sale e pepe e quando incominceranno a "scoppiettare" versarvi il bicchiere di vino.Cuocere per 5-10 minuti.
Intanto salare e pepare leggermente il filetto,e a chi piace si possono aggiungere anche dei sapori tritati grossolanamente (come rosmarino,salvia...insomma quello che più vi piace).Poi molto semplicemente arrotolare la pancetta intorno al filetto e legarlo con lo spago da cucina per mantenerlo compatto durante la cottura.
Scaldare bene una padella antiaderente aggiungendo un filo d'olio.
Far rosolare il filetto da tutti i lati a fiamma alta 2 minuti per parte.
Toglierlo dal fuoco e farlo raffreddare leggermente per procedere più facilmente ad affettarlo.Le fette le ho fatte di due centimetri d'altezza ,sembreranno dei medaglioni.
A questo punto scottare i medaglioni dalla parte senza pancetta un minuto per lato.
E' già saporito servito così.ma io ho fatto una riduzione al cognac e pepe rosa molto veloce da aggiungerci sopra.
In un padellino far sciogliere una nocina di burro e far ammorbidire mezzo scalogno.
Alzare la fiamma e aggiungere un bicchiere di cognac (ATTENZIONE CHE FARA' LA FIAMMATA,e quindi farla sfogare e poi spegnerla allontanando per un attimo il padellino dal fuoco).
Quando inizia a restringersi abbassare la fiamma e aggiungere un cucchiaio o due di panna,sale e il pepe rosa.... ed è fatta.
Metterla sul filetto appena scottato e servire...
Davvero LIBIDINOSO!
Reduce da settimane sui libri e lavoro ho pensato ad una ricetta moooolto facile ma che dà gran soddisfazione al palato :
FILETTO Di MAIALE PANCETTATO E CARCIOFI
Ingredienti per 2 persone (abbondante) :
1 filetto di maiale intero
50g pancetta tagliata a macchina
3 carciofi
1 scalogno
1 limone
1 bicchiere di vino bianco
Olio EVO
sale & pepe qb
Per la riduzione al cognac :
1 bicchiere di cognac
mezzo scalogno
due cucchiai di panna
sale & pepe rosa qb
Prima di tutto bisogna pulire i carciofi dalle foglie esterne più dure,tagliare via la punta con le spine e farli a fettine sottili per poi metterli subito in acqua acidulata col succo del limone.
Per procedere alla cottura scolarli bene e intanto scaldare in una padella due cucchiai di olio e far ammorbidire lo scalogno.Aggiungere i carciofi,farli rosolare per 5 minuti aggiungendo sale e pepe e quando incominceranno a "scoppiettare" versarvi il bicchiere di vino.Cuocere per 5-10 minuti.
Intanto salare e pepare leggermente il filetto,e a chi piace si possono aggiungere anche dei sapori tritati grossolanamente (come rosmarino,salvia...insomma quello che più vi piace).Poi molto semplicemente arrotolare la pancetta intorno al filetto e legarlo con lo spago da cucina per mantenerlo compatto durante la cottura.
Scaldare bene una padella antiaderente aggiungendo un filo d'olio.
Far rosolare il filetto da tutti i lati a fiamma alta 2 minuti per parte.
Toglierlo dal fuoco e farlo raffreddare leggermente per procedere più facilmente ad affettarlo.Le fette le ho fatte di due centimetri d'altezza ,sembreranno dei medaglioni.
A questo punto scottare i medaglioni dalla parte senza pancetta un minuto per lato.
E' già saporito servito così.ma io ho fatto una riduzione al cognac e pepe rosa molto veloce da aggiungerci sopra.
In un padellino far sciogliere una nocina di burro e far ammorbidire mezzo scalogno.
Alzare la fiamma e aggiungere un bicchiere di cognac (ATTENZIONE CHE FARA' LA FIAMMATA,e quindi farla sfogare e poi spegnerla allontanando per un attimo il padellino dal fuoco).
Quando inizia a restringersi abbassare la fiamma e aggiungere un cucchiaio o due di panna,sale e il pepe rosa.... ed è fatta.
Metterla sul filetto appena scottato e servire...
Davvero LIBIDINOSO!
giovedì 10 marzo 2011
1° Contest per Cooking Therapy by "About Food"
Eccomi per la prima volta coinvolta in un contest di cucina!
L'organizzazione è da parte di About Food e Lo trovate qui.
Siccome la mia ricetta è più facile a farsi che a dirsi inizio subito con la descrizione!
LASAGNETTE PRIMAVERILI CON FAVE E PISELLI
Tempo di preparazione 50min
Tempo di cottura 25 min in forno a 175°
Dificoltà MedioFacile
# Ingredienti per 4 persone #
-Per la pasta delle lasagne:
150g farina di grano duro
150g farina 00
3 uova
sale & pepe qb
Mescolare le due farine e setacciarle.In un contenitore rompere le uova,aggiungere sale e pepe e sbatterle bene.Mettere le farine a fontana su una spianatoia e porvi al centro le uova. Piano piano incorporare le farine alle uova e impastare energicamente finchè non avrà un aspetto bello liscio.Formare una palla e lasciar riposare sotto un canovaccio pulito per 20-30 min (quando le temperature si faranno più calde bisogna riporla in frigo per questa operazione).Nell'attesa io ho preparato la besciamella e le verdure.
Passato il tempo di riposo ho usato la mitica macchina con manovella che mi ha regalato mia nonna per Natale ( anche perchè di solito le rubavo la sua).Si procede divedendo la palla in 4 parti,si cosparge bene di farina e si inizia a stendere ripetutamente al massimo dello spessore,finchè la striscia ottenuta non sia bella omogenea e liscia.Poi si inizia a stenderle riducendo man mano lo spessore.Io le ho fatte alla penultima tacca perchè mi piacciono un pochino più alte,ma siccome la pasta è all'uovo e un pochino si gonfia nella cottura si può stendere anche allo spessore minimo.
Ottenute le strisce si procede a tagliarle con un coltello più o meno 10cm x 10 cm.
Far bollire acqua e sale in una pentola capiente per scottare le lasagne aggiungendo un cucchiaio di olio per evitare che si attacchino una con l'altra.Immergerle una ad una mescolandole delicatamente.Scottarle per 5 minuti e scolarle.Immergele subito in acqua fredda salata per bloccare la cottura e lasciarle a bagno in attesa della preparaziomne finale.
-Per il condimento di fave e piselli :
250g piselli sgranati
300g fave sgranate
50g pancetta
1 scalogno
olio EVO
1 noce di burro
sale & pepe qb
Scottare le fave e i piselli in acqua salata per 5-7 minuti e scolarli bene.
In una padella mettere l'olio , la noce di burro e far imbiondire lo scalogno tagliato a fettine.
Aggiungere le verdure e procedere la cottura per 10 minuti e se necessario aggiugere un pochino d'acqua se la preparazione dovesse risultare troppo asciutta. A fine cottura aggiungere la pancetta tagliata a striscioline e mescolare il tutto a fuoco spento.
Metà del sughetto si mette da parte e si frulla con il frullatore a immersione o quello che siete abituate ad usare,l'importante è che si ottenga una crema (se necessario aggiungere un pochino di acqua di cottura delle verdure) perchè poi andrà aggiunta alla besciamella classica.
-Per la besciamella :
400g latte
40g burro
30g farina 00
sale & noce moscata qb
Intanto mettere e scaldare il latte senza farlo bollire in una pentola a parte.
In una casseruola (meglio se antiaderente) far sciogliere il burro e unirvi la farina e mescolare bene fino a che i due ingredienti non di siano incorporati bene. Piano piano aggiungere il latte caldo sempre mescolando,il sale e la noce moscata.Mescolare bene e fuoco medio per 5 minuti circa.La besciamella sarà pronta quando si inizierà a staccare dalle pareti della pentola.A questo punto si spegne il fuoco e si aggiunge la crema di fave e piselli precedentemente prepararta.
Ora si passa alla preparazione finale delle lasagne che io chiamo stratificazione.
Per questo procedimento ho usato anche 100g di parmigiano e 50g di pecorino mischiati insieme.
Mettere uno strato sottile di besciamella sul fondo una teglia da forno per evitare che le lasagne si attacchino.
Il primo strato di pasta lo metto in modo che esca dai bordi all'esterno per poi ripiegarlo alla fine sulla lasagna finita... per farvi capire meglio aggiungo l'immagine :
Ora ricoprire la pasta con la besciamella, poi con 4 cucchiai del sughetto di fave e piselli e una manciata dei formaggi grattugiati.Stesso procedimento per 4 o 5 strati,a seconda dei gusti.
Il tutto si ripone in forno a 175° per 25 minuti.
Il gusto è molto delicato e leggero,che fa venire voglia di primavera,visto che anche qui le temperature sono ancora bassine... a chi piace accompagnarle con un vino consiglierei uno Chardonnay.
A questo punto non mi resta che salutarvi e Buon Appetito!
L'organizzazione è da parte di About Food e Lo trovate qui.
Siccome la mia ricetta è più facile a farsi che a dirsi inizio subito con la descrizione!
LASAGNETTE PRIMAVERILI CON FAVE E PISELLI
Tempo di preparazione 50min
Tempo di cottura 25 min in forno a 175°
Dificoltà MedioFacile
# Ingredienti per 4 persone #
-Per la pasta delle lasagne:
150g farina di grano duro
150g farina 00
3 uova
sale & pepe qb
Mescolare le due farine e setacciarle.In un contenitore rompere le uova,aggiungere sale e pepe e sbatterle bene.Mettere le farine a fontana su una spianatoia e porvi al centro le uova. Piano piano incorporare le farine alle uova e impastare energicamente finchè non avrà un aspetto bello liscio.Formare una palla e lasciar riposare sotto un canovaccio pulito per 20-30 min (quando le temperature si faranno più calde bisogna riporla in frigo per questa operazione).Nell'attesa io ho preparato la besciamella e le verdure.
Passato il tempo di riposo ho usato la mitica macchina con manovella che mi ha regalato mia nonna per Natale ( anche perchè di solito le rubavo la sua).Si procede divedendo la palla in 4 parti,si cosparge bene di farina e si inizia a stendere ripetutamente al massimo dello spessore,finchè la striscia ottenuta non sia bella omogenea e liscia.Poi si inizia a stenderle riducendo man mano lo spessore.Io le ho fatte alla penultima tacca perchè mi piacciono un pochino più alte,ma siccome la pasta è all'uovo e un pochino si gonfia nella cottura si può stendere anche allo spessore minimo.
Ottenute le strisce si procede a tagliarle con un coltello più o meno 10cm x 10 cm.
-Per il condimento di fave e piselli :
250g piselli sgranati
300g fave sgranate
50g pancetta
1 scalogno
olio EVO
1 noce di burro
sale & pepe qb
Scottare le fave e i piselli in acqua salata per 5-7 minuti e scolarli bene.
In una padella mettere l'olio , la noce di burro e far imbiondire lo scalogno tagliato a fettine.
Aggiungere le verdure e procedere la cottura per 10 minuti e se necessario aggiugere un pochino d'acqua se la preparazione dovesse risultare troppo asciutta. A fine cottura aggiungere la pancetta tagliata a striscioline e mescolare il tutto a fuoco spento.
Metà del sughetto si mette da parte e si frulla con il frullatore a immersione o quello che siete abituate ad usare,l'importante è che si ottenga una crema (se necessario aggiungere un pochino di acqua di cottura delle verdure) perchè poi andrà aggiunta alla besciamella classica.
-Per la besciamella :
400g latte
40g burro
30g farina 00
sale & noce moscata qb
Intanto mettere e scaldare il latte senza farlo bollire in una pentola a parte.
In una casseruola (meglio se antiaderente) far sciogliere il burro e unirvi la farina e mescolare bene fino a che i due ingredienti non di siano incorporati bene. Piano piano aggiungere il latte caldo sempre mescolando,il sale e la noce moscata.Mescolare bene e fuoco medio per 5 minuti circa.La besciamella sarà pronta quando si inizierà a staccare dalle pareti della pentola.A questo punto si spegne il fuoco e si aggiunge la crema di fave e piselli precedentemente prepararta.
Ora si passa alla preparazione finale delle lasagne che io chiamo stratificazione.
Per questo procedimento ho usato anche 100g di parmigiano e 50g di pecorino mischiati insieme.
Mettere uno strato sottile di besciamella sul fondo una teglia da forno per evitare che le lasagne si attacchino.
Il primo strato di pasta lo metto in modo che esca dai bordi all'esterno per poi ripiegarlo alla fine sulla lasagna finita... per farvi capire meglio aggiungo l'immagine :
Ora ricoprire la pasta con la besciamella, poi con 4 cucchiai del sughetto di fave e piselli e una manciata dei formaggi grattugiati.Stesso procedimento per 4 o 5 strati,a seconda dei gusti.
Il tutto si ripone in forno a 175° per 25 minuti.
Il gusto è molto delicato e leggero,che fa venire voglia di primavera,visto che anche qui le temperature sono ancora bassine... a chi piace accompagnarle con un vino consiglierei uno Chardonnay.
A questo punto non mi resta che salutarvi e Buon Appetito!
giovedì 3 marzo 2011
Piatto Fritto Mi Ci Ficco !
E' da un bel pò che non mangio un bel misto di frittini.Oggi di ritorno dall'università con il tempaccio gelido e solo il ricordo della frettolosa colazione ho deciso di darci dentro....
Ovviamente per non sentirmi in colpa ho fatto solo verdure,ma è stato solo per coscienza....davvero.
Avevo un cavolfiore che aspettava di essere usato,e un sacco di carciofi... nella credenza ho stanato la mitica farina di ceci di Gattorna e il gioco era fatto...
Quindi ho prodotto : Cavolfiori in tempura
Nuvolette di farina di ceci e cipollotti
Carciofi doppia panatura
Ho iniziato col fare il preparato per le nuvolette:
1tazza di farina di ceci (quando ho fretta,ma soprattutto fame non peso assolutamente nulla)
La parte verde di tre cipollotti (come nonna insegna,non si butta via niente)
acqua gassssata
1 uovo
1 cucchiaio di olio di arachide
sale e pepe qb
Setacciare la farina in una terrina,aggiungere sale,pepe e il cucchiaio di olio di arachide e con una frusta mescolare delicatamente mentre si versa l'acqua gassssata ( tante "s" perchè più gassata è, meglio è).Tagliare i cipollotti e mescolare.La preparazione deve avere la consistenza dello yogurt.A questo punto si separa l'albume dell'uovo e si mette da parte per montarlo a neve (io aggiungo un pizzico di sale per facilitare l'operazione). Una volta montato si aggiunge al resto degli ingredienti mescolando dal basso verso l'alto e si ripone in frigo per una mezz'ora.
Trascorso il tempo si mettono due dita di altezza di olio di arachide (uso questo perchè il risultato è più leggero che con l'extravergine) in una padella antiaderente.Si scalda bene e si iniziano a fare le nuvolette ponendo il quantitativo di un cucchiaio di preparato nell'olio.Rigirare due volte fino a doratura e riporre su carta assorbente. Aggiungere un pizzico di sale secondo i vostri gusti.
Per i cavolfiori in tempura : 1 cavolfiore lessato in acqua salata,scolato e lasciato raffreddare.
1 tazza di farina 00
1 cucchiaio di olio di semi
Origano ( A me Ci piace)
Acqua sempre gassssssata
Sale e pepe qb
Si prepara la pastella mescolando gli ingredienti secchi e olio all'acqua gassata,sempre delicatamente.
Qui non aggiungo l'albume perchè mi piace in pò più soda e ben attaccata al cavolfiore.
La faccio riposare una mezz'ora in frigorifero.Poi si immergono le cime separate del cavolfiore e si friggono in olio di arachide ben caldo ( in questo caso farei anche 3 dita di altezza per l'olio per una cottura più uniforme).
A doratura riporre in carta assorbente e salare leggermente.
Infine i carciofi : Il numero di carciofi è proporzionale al numero di persone,io ne ho fatti 2
1 limone
acqua gassata
2 uova
Farina 00
Pane grattato
Sale e pepe qb
Privare i carciofi dalle foglie esterne più dure, tagliare il gambo e la punta con le spine.Ottenuto il cuore tagliarlo a fettine più o meno sottili a seconda dei gusti e metterle in acqua gassata acidulata con limone per evitare l'ossidazione,cioè che diventino di un colore scuro( I gambi li privo della pelle esterna tenendoli con un pezzo di carta per evitare l'amaro che rilascia questa parte del carciofo;la parte centrale ottenuta la immergo sempre in acqua acidulata con limone,ma ci faccio un bel pinzimonio.... è buonissimo).Tornando ai carciofi : Scolarli bene e asciugarli. Passarli prima nelle farina , poi nelle uova sbattute con sale e pepe, e infine nel pan grattato.Una variante può essere l'aggiunta di curry o senape nell'uovo sbattuto,per dare un tocco più speziato e originale.
Come prima si scaldano 2 dita di olio di arachide in padella antiaderente e si frigge fino ad ottenere una bella panatura dorata.
Si ripongono su carta assorbente e si salano leggermente.
All'olio di arachide io aggiungo sempre un pochino di extravergine,che dà un tocco in più al gusto finale...
Ora che mi sono fatta una bella mangiata... direi che tisana e divano non guastano...
Ciao a tutti!!!!
Ovviamente per non sentirmi in colpa ho fatto solo verdure,ma è stato solo per coscienza....davvero.
Avevo un cavolfiore che aspettava di essere usato,e un sacco di carciofi... nella credenza ho stanato la mitica farina di ceci di Gattorna e il gioco era fatto...
Quindi ho prodotto : Cavolfiori in tempura
Nuvolette di farina di ceci e cipollotti
Carciofi doppia panatura
Ho iniziato col fare il preparato per le nuvolette:
1tazza di farina di ceci (quando ho fretta,ma soprattutto fame non peso assolutamente nulla)
La parte verde di tre cipollotti (come nonna insegna,non si butta via niente)
acqua gassssata
1 uovo
1 cucchiaio di olio di arachide
sale e pepe qb
Setacciare la farina in una terrina,aggiungere sale,pepe e il cucchiaio di olio di arachide e con una frusta mescolare delicatamente mentre si versa l'acqua gassssata ( tante "s" perchè più gassata è, meglio è).Tagliare i cipollotti e mescolare.La preparazione deve avere la consistenza dello yogurt.A questo punto si separa l'albume dell'uovo e si mette da parte per montarlo a neve (io aggiungo un pizzico di sale per facilitare l'operazione). Una volta montato si aggiunge al resto degli ingredienti mescolando dal basso verso l'alto e si ripone in frigo per una mezz'ora.
Trascorso il tempo si mettono due dita di altezza di olio di arachide (uso questo perchè il risultato è più leggero che con l'extravergine) in una padella antiaderente.Si scalda bene e si iniziano a fare le nuvolette ponendo il quantitativo di un cucchiaio di preparato nell'olio.Rigirare due volte fino a doratura e riporre su carta assorbente. Aggiungere un pizzico di sale secondo i vostri gusti.
Per i cavolfiori in tempura : 1 cavolfiore lessato in acqua salata,scolato e lasciato raffreddare.
1 tazza di farina 00
1 cucchiaio di olio di semi
Origano ( A me Ci piace)
Acqua sempre gassssssata
Sale e pepe qb
Si prepara la pastella mescolando gli ingredienti secchi e olio all'acqua gassata,sempre delicatamente.
Qui non aggiungo l'albume perchè mi piace in pò più soda e ben attaccata al cavolfiore.
La faccio riposare una mezz'ora in frigorifero.Poi si immergono le cime separate del cavolfiore e si friggono in olio di arachide ben caldo ( in questo caso farei anche 3 dita di altezza per l'olio per una cottura più uniforme).
A doratura riporre in carta assorbente e salare leggermente.
Infine i carciofi : Il numero di carciofi è proporzionale al numero di persone,io ne ho fatti 2
1 limone
acqua gassata
2 uova
Farina 00
Pane grattato
Sale e pepe qb
Privare i carciofi dalle foglie esterne più dure, tagliare il gambo e la punta con le spine.Ottenuto il cuore tagliarlo a fettine più o meno sottili a seconda dei gusti e metterle in acqua gassata acidulata con limone per evitare l'ossidazione,cioè che diventino di un colore scuro( I gambi li privo della pelle esterna tenendoli con un pezzo di carta per evitare l'amaro che rilascia questa parte del carciofo;la parte centrale ottenuta la immergo sempre in acqua acidulata con limone,ma ci faccio un bel pinzimonio.... è buonissimo).Tornando ai carciofi : Scolarli bene e asciugarli. Passarli prima nelle farina , poi nelle uova sbattute con sale e pepe, e infine nel pan grattato.Una variante può essere l'aggiunta di curry o senape nell'uovo sbattuto,per dare un tocco più speziato e originale.
Come prima si scaldano 2 dita di olio di arachide in padella antiaderente e si frigge fino ad ottenere una bella panatura dorata.
Si ripongono su carta assorbente e si salano leggermente.
All'olio di arachide io aggiungo sempre un pochino di extravergine,che dà un tocco in più al gusto finale...
Ora che mi sono fatta una bella mangiata... direi che tisana e divano non guastano...
Ciao a tutti!!!!
mercoledì 2 marzo 2011
Un genio...
Ciao a tutti...
Ieri sera mi sono imbattuta in un artista geniale,che mi farebbe piacere condividere con voi..
Si dice che comunque non abbia convinto i suoi figli a mangiare verdure...ma devo dire che ha avuto una grande intuizione,e meritava di essere evidenziato.
Alla prossima...con qualche ricetta sfiziosa!
Ieri sera mi sono imbattuta in un artista geniale,che mi farebbe piacere condividere con voi..
Si dice che comunque non abbia convinto i suoi figli a mangiare verdure...ma devo dire che ha avuto una grande intuizione,e meritava di essere evidenziato.
Alla prossima...con qualche ricetta sfiziosa!
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