sabato 29 dicembre 2012

Natale alla Cooking Therapy!


Buone Feste a Tutti!!!

So di essere sparita , ma si sa che in questo periodo si è tutti molto indaffarati e di fretta... ma ho prodotto , culinariamente parlando tantissimo !!!

Quindi il mio Natale è iniziato all'insegna della preparazione dei regali , home made rigorosamente .

Dai classici Biscottini misti , con gocce di cioccolato , e i Panettoncini Genovesi




Biscotti alle Mandorle e Ciliegie senza zucchero , così vanno bene per tutti!!!

Ricetta semplicissima e veloce , da fare senza formine . 


250 g di Farina 00 
250 g Farina di Mandorle 
250 g Burro
1 Uovo
2 Tuorli
Ciliegine al Maraschino qb

Mescolare le farine con il burro finchè non si avrà un composto omogneo . Unire le uova e formare una pasta soda.
Far riposare il frigo per 2-3 ore.
Formare le palline di impasto , aggiungere mezza ciliegia al Maraschino in superficie e cuocere a 160° per 20 minuti.




mercoledì 19 dicembre 2012

Torta di Mele Caramellate .


Finalmente Torno a scrivere!!!
Per quanto uno si prepari il periodo Natalizio mette sempre a dure prova , sempre di corsa e sempre troppe cose da far combaciare!
Ma poco Male...
Oggi vi propongo un dolcino , facile facile... con le mele e la cannella , che scalda il cuore e riempie la casa di una fragranza avvolgente . Peccato che sia confermata la mia celiachia...e così l'ho fatta per il compleanno della mia cavia domestica , senza poterla assaggiare...
Quindi a presto versioni di frolle , dolci e pasta anche per coloro che purtroppo hanno il mio stesso problema... Non allarmarsi...un buon modo per sperimentare cose nuove in cucina e ottenere risultati anche con la strada un pò più in salita!!!

Ingredienti per una Torta di 28 cm di diametro:

Per la Frolla:

250 g Farina 00
125 g Burro
125 g Zucchero
1 Bustina di Vanillina
1 Uovo intero
2 Tuorli
1 Pizzico di Sale

Per il Ripieno:

6 Mele Renette
40 g di Uvetta
1 Cucchiaio di Pinoli
1 punta di cucchiaino di Cannella in Polvere
2 Cucchiai di Zucchero di Canna

Mettere a bagno l'uvetta per 20 minuti.
Setacciare la Farina e lo Zucchero . Unire la vanillina e il pizzico di sale . Ridurre il burro in fiocchi e impastarlo con gli ingredienti fino a che non si sarà completamente assorbito ottenendo una farina omogenea . Unire tuorli e uovo , e impastare vigorosamente fino ad ottenere una pasta soda e omogenea . Con l'impastatrice si segue lo stesso procedimento . Farla riposare per 30 min in frigo .
Intanto tagliare 4 mele a cubetti dopo averne eliminato la buccia e il torsolo . Strizzare l'uvetta e unirla alle mele insieme ai pinoli , allo zucchero e alla cannella .
Stendere la frolla su una spianatoia infarinata e foderarvi la taglia imburrata e infarinata . Aggiungere il ripieno di mele e livellarlo su tutta la superficie . Tagliare le altre mele orizzontalmente ,lasciando buccia e torsolo, a fettine sottili e ricoprire la farcitura , creando uno strato omogeneo disposto come meglio vi piace , sovrapponendo le fette a raggiera o una vicino all'altra . Stemperare la marmellata come con un goccio d'acqua e spennellare le mele in superficie . Io ho usato la mia che avevo in casa fatta home-made , ma va benissimo una normale marmellata di albicocche.

Infornare a 165° per 35-40 min.





mercoledì 5 dicembre 2012

Confettura di Corbezzoli e Zenzero .



E così mi ritrovo con una cesta di Corbezzoli ... questa volta la passeggiata non l'ho fatta io , ma questi frutti sono comunque arrivati belli belli alla mia porta ... e ovviamente (siccome mangiarne troppi può dare qualche fastidio non molto gradevole) ho pensato ad una semplice marmellata , che visto il periodo potrebbe essere una buona idea per i regali di Natale (che quest'anno saranno SOLAMENTE homemade) . Quindi oltre a questa ricetta nei prossimi giorni posterò altre idee che possono salvare il vostro portafoglio ma comunque rendere speciale il vostro pensiero per amici , colleghi , parenti e chi più ne ha più ne metta ...


Ingredienti per 13 barattoli da 212 ml :

2 Kg di Corbezzoli
1 Radice di Zenzero Fresco
850 g di Zucchero di canna

I Corbezzoli non hanno pelle o buccia , perciò si dovranno solamente sciacquare accuratamente con acqua fresca e lasciar asciugare . Inoltre hanno un buon contenuto di pectina , perciò non sarà necessaria una cottura lunga o pectine aggiunte .



domenica 2 dicembre 2012

Crostini di Polenta con Asiago e Broccoli Piccanti .


Finalmente ritorno a scrivere... settimana intensa e problematica sotto tanti punti di vista , ma da domani (classica promessa da "Lunedì smetto") BASTA ! Ritorniamo a pieno ritmo con quello che sono le priorità e i doveri , senza scoraggiarsi ma rafforzandosi di più ...
In questi giorni di assenza in realtà ho fatto anche cose molto piacevoli , di cui scriverò volentieri post a tema , e in più c'è una novità , appena sfornata .
Con Eugenia (la mia inseparabile amica ,  amante della cucina e della buona tavola) abbiamo cercato di realizzare un piccolo sogno...per ora embrionale e proprio proprio all'inizio : abbiamo deciso di cucinare a domicilio , per partire piano e vedere come e se può nascere qualcosa di nostro , che si avvicini ai nostri desideri più forti . Per ora trovate il sito in costruzione e evoluzione qui ,  la nostra pagina facebook , google+ . Alla " Io speriamo che me la cavo " ci siamo lanciate... e voi dovete solo curiosare di tanto in tanto le novità e le nostre nuove proposte , anche dandoci consigli e magari perchè no diventando clienti ...

Ora torniamo alla ricetta di oggi , molto semplice ed economica .
In realtà io l'ho sperimentata perchè ho esagerato con le dosi della polenta la sera precedente e perciò l'ho fatto indurire in uno stampo da plum cake .

Ingredienti per 2 Persone :

6 Rettangoli di Polenta
1 Broccolo
Asiago Dop qb
1 Spicchio d'Aglio
Olio Evo , Peperoncino , sale e pepe qb


Pulire i broccoli eliminando la parte di gambo troppo coriacea e la pelle esterna . Tagliare quindi il gambo a cubetti  e separarne le cimette . In una padella scaldare 3 cucchiai d'olio Evo facendolo insaporire con lo spicchio d'aglio in camicia ma schiacciato . Rosolare quindi i Broccoli , aggiustando di sale e pepe e insaporendo col peperoncino che desiderate a seconda della piccantezza che si vuole raggiungere . Per farlo stufare bagnare con un bicchiere d'acqua e lasciar asciugare . Tenere quindi in caldo .
Sformare la polenta da dove si è deciso di conservarla e ricavarne dei rettangoli alti 1,5  cm almeno , di grandezza e quantitativi a vostra discrezione .
Ungere una Teglia da Forno e disporli non troppo vicini . Quindi infornare a 180° per 10 minuti .
Tagliare l'Asiago Dop a fettine , sfornare la polenta , disporvi le fettine sopra e infornare nuovamente per 5 minuti .
Passato il tempo necessario allo scioglimento del formaggio , impiattare ben caldi i crostini terminadoli con i broccoli piccanti .




lunedì 19 novembre 2012

Tajine di Galletto Livornese .

Buon inizio settimana a tutti... oggi c'è bisogno di un pò di sprint in cucina...così ho optato per un gusto speziato , che ricorda terre marocchine e cocci messi a scaldare sulle braci ai cigli delle strade... Per me è il ricordo di un'avventura fatta in furgone , 10.000 Km in 22 giorni in giro per tutto il Marocco , senza i-phone o navigatore , ma con zaini e cartine alla mano... In questo modo si conosce il vero Marocco , quello delle persone del posto , quello dei profumi e dei posti sperduti dove c'è sempre qualcuno pronto con un tajine sul fuoco a ospitarti per un pasto veloce... ah ... come ci tornerei....

Dalla semplicità dei banchi di frutta e verdura , ricchi e alla mano


martedì 13 novembre 2012

Gelatina di Bacche di Rosa Canina e Sciacchetrà delle Cinque Terre .


Passeggiando tra i boschi si possono raccogliere non solo funghi e castagne...ma anche altre sfiziosità con cui creare nuove ricette .
E' il caso delle bacche di rosa canina , chiamate volgarmente GRATTACULI ... e il nome ovviamente ha il suo perchè . Queste bacche hanno al loro interno dei semini ma anche una peluria che se ingerita dà fastidiosi problemi all'intestino , cioè lo irrita un pò . Quindi le preparazioni con queste bacche richiedono una minima lavorazione e tempo . Quindi sentendone il profumo ho deciso di farne una gelatina insieme allo Sciacchetrà per formaggi erborinati . Lo Sciacchetrà è un "passito" tipico ligure , molto ricercato e nato dalla paziente e naturale appassitura dei grappoli sui graticci . Seguite lavorazione e macerazione delle bucce e affinamento per 16 mesi in botti adatte , ne vengon fuori inconfondibili arome e profumo . Assolutamente da provare .

Ingredienti :

1,5 Kg di Bacche di Rosa Canina
2 Mele Renette
1 Bicchiere di Sciacchetrà
800 g di Zucchero di Canna

Sciacquare e far asciugare le bacche all'aria .



mercoledì 7 novembre 2012

Sarde alla Beccafico su Zucca e Cipolle di Tropea Caramellate .


Buondì!

Oggi presento una ricetta molto gustosa , di stagione ed economica . Novembre per me è sempre il mese nero , con troppe uscite rispetto alle entrate , e così anche la cucina prende la piega della fantasia con quello che è di stagione e a prezzi più consoni al mio portafoglio pieno di monetine .
Se poi si aggiunge un pò di astuzia utilizzando cercando verdure e aromi direttamente dall'orto ancora meglio .


Ingredienti per 2 Persone :

Per le Sarde Alla Beccafico :

800 g di Sarde 
2 Cucchiai di Uvetta
1 Cucchiaio di Pinoli
Un mazzetto di Prezzemolo
Pane vecchio da grattugiare
1 Spicchio d'aglio
1 Limone
10 Foglie di Alloro
Olio evo , Sale e Pepe qb

Per il Contorno:

800 g di Zucca
2 Cipolle Rosse di Tropea
Un Cucchiaio di Aceto Balsamico
1 Cucchiaino di Zucchero
Olio evo , Sale e Pepe qb


martedì 6 novembre 2012

Merendine di Ricotta con Cuore di Marmellata di Prugne Rosse e Zenzero Candito .


Eccoci... Ancora niente dal fronte referti , quindi la produzione per le mie cavie in casa.
Oggi una ricetta molto veloce e semplice...ideale per dolci monoporzioni o per razionare la colazione per qualche giorno . In più visto che ancora le temperature reggono può essere una buona merenda tra i praticelli o in riva al mare una bella domenica pomeriggio di relax .

Ingredienti per 12 dolcetti di medio-piccole dimensioni :

220 g di Farina 0
100 g di Zucchero
2 Uova 
180 g di Ricotta fresca
1 Cucchiaino di Lievito per dolci
Un pizzico di Sale


In una terrina mescolare tutti gli ingredienti secchi : Farina setacciata , Zucchero , Lievito e il pizzico di sale .
In un'altra adagiarvi la ricotta che andrà allungata con due tazzine d'acqua (o latte , a seconda della leggerezza che vorrete ottenere ) e poi mescolata bene con le uova . Unire quindi gli ingredienti secchi piano piano nella seconda preparazione , formando un composto liscio , denso come uno yogurt cremoso (siccome la consistenza può variare a seconda della farina che userete regolare la preparazione aggiungendo liquido o farina ) .
A questo punto non resta che preriscaldare il forno a 165° e preparare gli stampini .
Se si hanno quelli antiaderenti imburrarli e infarinarli , altrimenti l'operazione non è richiesta per quelli in silicone .
Aiutandosi con un cucchiaio adagiare 2 cucchiai di composto negli stampini , poi un cucchiaino abbondante di Marmellata (ovviamente potete usare quella che preferite ) da ricoprire con altri due cucchiai di impasto . Ripetere l'operazione per tutti gli stampini . Io ho messo anche mezzo cucchiaino di marmellata sulla cima , per ottenere in cottura una caramellatura del dolce.

Infornare il tutto per 30 - 35 minuti in forno statico e preriscaldato ( 165° ) controllando con lo stuzzicadenti di legno l'andamento della cottura ( se esce asciutto sono pronti i dolcetti ) .

A cottura ultimata aprire il forno e lasciar riposare i dolcetti che si raffredderanno con calma .





giovedì 1 novembre 2012

Mostarda di Zucca ai Quattro Pepi .


Halloween è passato . Sinceramente non è una festa di cui mi sento partecipe , o meglio non mi stimola nessuna emozione particolare o inventiva culinaria , anche perchè solitamente si parla solo di dolcetti (o scherzetti) . Così passata la festa posto volentieri questa mostarda , un modo molto semplice e sfizioso per utilizzare la zucca . A molti non fa impazzire , forse per il suo gusto dolciastro , o forse è considerato un ortaggio "povero" , soprattutto nel sapore . Personalmente credo che invece sia un ottimo stimolo per la creatività , e oltre alle sue proprietà nutritive di notevole spessore , può essere versatile al 100% come ingrediente dall'antipasto al dolce .
La mostarda che vado a proporvi non è estremamente piccante , diciamo si avvicina così al palato di tutti .


Ingredienti per 6-7 barattoli da 212 ml :

1 Kg di Zucca (già priva di scorza e semi)
400 g di Zucchero grezzo di Canna
2 Bicchieri di Vino Bianco Secco
3 Bicchieri d'acqua
2 Cucchiaini di Senape di Digione
2 Cucchiai di Pepi misti (Rosa , Verde , Nero e Bianco)



lunedì 29 ottobre 2012

Marmellata di Feijoa e Pinoli .



Ciao a tutti... ricominciata la settimana , il tran tran quotidiano , treni , code , caffè frettolosi alle macchinette prima di entrare e uscire da università , uffici ... Sarà il periodo , ma ho voglia di un ritmo differente , scandito dalle stagioni , dalla luce e dalla notte , dal freddo e dal caldo , accompagnata da suoni che non hanno niente di lontanamente innaturale . 
Molti sognano una carriera , più soldi , più vestiti , il modello nuovo di qualcosa che tra 6 mesi sarà vecchio , più vacanze in posti dove si andrà di nuovo a far la fila per qualcosa e foto che tutti quelli che sono passati di lì hanno in uno degli album dimenticati tra gli scaffali o in una cartella del computer ... Ho cambiato prospettiva forse :  la cucina come distrazione forse non basta a volte , e mi appare la fantasia di una vita diversa , forse più faticosa ma genuina ... e quindi dal desiderio di un'osteria atipica i miei sogni vagano ad una giornata atipica , in un posto mio , nato dalle mie mani e dalla mia schiena , un luogo dove gli impegni non sono scritti su un'agenda ora per ora , ma diventano gesti ritmici di consapevolezza . La terra , quello che ti può dare , quello che tu puoi dare a lei , uno scambio equo che credo dia più soddisfazione di un 30 all'università o 2 giorni in più all'anno di ferie pagate . Non è necessario allontanarsi poi troppo dalla "civiltà" , in Liguria l'interno è a due passi dai centri marittimi più serviti , per non dire dietro l'angolo . Si parte comunque la mattina presto , prestissimo veramente , ma con una boccata di aria fresca che rigenera i polmoni e frizzantina sveglia tutti i sensi , e una musica nuova : il silenzio intervallato da insetti canterini e uccelli in cerca della colazione . Così vedo l'orto dalla finestra , ancora luccicante di rugiada e il vento scuote le piante aromatiche riempiendo di profumi la mattina . Crescono da sole ora , non come nei vasi sul terrazzo , e sono belle forti e sempre rigogliose . Le mie colture non sono ancora tantissime , ma penso a quanto impegno c'è voluto per capire il momento giusto per piantare i pomodori , a come legarli senza rovinare la pianta e a quanto ce ne vorrà ancora per evitare di farmene mangiare mezzi da delle bestioline che non ho ancora capito da dove vengono , perchè la mattina vedo solo i buchi neri sui bei frutti succosi . Allo stesso tempo però sono contenta , perchè finalmente mangio dei pomodori che sanno di pomodoro , e faccio ogni tipo di conserva gustosa , dolce o salata per non buttarne via neanche uno , ma anche per divertirmi a sperimentare . In questo modo non compro quelli di serra o provenienti da altre parti del mondo , ma anche durante la stagione invernale ne apprezzo la genuinità . Ho imparato che ce ne sono di numerose specie , e che ognuna regala dolcezza e acidità in parti diverse , ma anche quali riesco meglio a gestire vista la mia ancora minima esperienza e quali avrò voglia di provare l'anno successivo . Ci sono numerose specie però di ogni verdura che prima si vedeva sola sui banchi del supermercato , e ognuna ha un sapore e una consistenza diverse , e così posso davvero divertirmi con gli accostamenti e i sapori (quelli veri ) e non mi sembra mai di aver riproposto lo stesso piatto . In più sono tranquilla , perchè ho anche imparato a farmi il concime quasi tutto da sola , e sicuramente non corro rischi se ho voglia di addentare qualcosa di maturo mentre controllo lo stato delle piante .Vedo i colori che la stagione mi offre giorno dopo giorno , e li ritrovo nel piatto la sera e diventano profumi consistenti , pieni di magia . Oltre l'orto e il pollaio , più in là , oltre i fossi per far incanalare l'acqua , vedo le piane , e gli alberelli che erano solo innesti iniziano a fare i frutti , ogni anno sempre più numerosi , ogni anno sempre più belli . Qualcuno non mi ricordo nemmeno di averlo piantato e mi ritrovo con tanti frutti diversi in ogni stagione , dai fichi alle pesche , mele , pere , ciliege , amarene , albicocche , cachi , limoni , mandarini , feijoe , melograni , prugne , ermotti , noci , nocciole  e in realtà mi sono proprio sbizzarrita perchè volevo provare a vedere se nascevano tutti , e se davvero con un pò di cure e impegno la terra mi ripagava così generosamente . La cosa bella è che mentre si lavora si può mangiare un frutto sotto la pianta in un momento di fame isterica e il loro sapore inebria le papille gustative , che fino a pochi anni prima non pensavano neanche che le pesche fossero così saporite . Ci sono altri alberelli ancora piccoli , consigliati dalla mia amica Eugenia che ha alle spalle una cultura familiare in quanto a piante e chissà se verranno su bene o se come l'anno scorso la gelata me li farà morire ... speriamo di no ... Con lei facciamo tutto il possibile per sfruttare al meglio quello che matura , perchè anche lei è davvero brava in cucina , e ci siamo messe in testa di creare una piccola azienda agricola , senza grandi pretese , ma a Natale presenteremo i nostri prodotti ad un mercato dei sapori , comprese le conserve classiche e quelle che ci siamo inventate tra un dolcetto e un tè nelle giornate di pioggia battente . Inoltre dovremmo entrare in una piccola cooperativa di agricoltori , in questo modo , se tutto va bene , potrò avere latte fresco , formaggi , farine , vino e olio extravergine senza intermediari , e potrò creare altre idee per il nostro spaccio e le piccole fiere a cui potremo presentarci . Così oltre a mangiare sano e auto-produrre gran parte dei pasti , potrò sostenere l'acquisto di un impianto fotovoltaico per l'energia che serve in casa e nell'orto , sostanzialmente facendo quello che mi piace di più , creandolo dall'inizio però , con l'esperienza e tanta pazienza....
Da qui la fantasia può andare avanti , e chissà se prima o poi si avvicinerà alla realtà? Mi viene da pensare che sarebbe un buon modo per coinvolgere la mia famiglia e la mia mica Eugenia , per i consigli e l'esperienza che possono avere ( I miei zii erano agricoltori veri , e mio padre ne ha acquisito non poche nozioni ) nel mio quotidiano e poterli avere vicino . Senza contare allo stile di vita che potrei garantire ad un'eventuale MIA famiglia , dove i valori certamente non sarebbero quelli del consumismo di massa che inevitabilmente escono dalla vita cittadina , dai sabati passati in coda per andare dalle città di lavoro ai luoghi di vacanza , o per negozi . Mi piace pensare che potrebbe essere un buon modo per crescere stare a contatto con tutta la famiglia e la natura , valorizzando l'unica cosa che sembra non avere più valore oggi : IL TEMPO , quello di qualità .
Per ora mi devo accontentare dei miei vasi sul terrazzo , che anche se piccoli hanno la loro funzionalità e delle passeggiate della domenica con mio padre nei boschi raccogliendo quello che si trova . Mentre se capita e si ha tempo si va  con mia madre dai contadini direttamente per trovare i frutti di stagione al giusto prezzo e del giusto sapore .
E pensare che tutto questo pensiero è partito mentre passeggiavo nel giardino di Eugenia , raccogliendo Feijoe mature a terra per farne una marmellata ...
Mi direte "che cosa sono le Feijoe?". Sono questi frutti a scorza verde , originari del Sud America , che ho scoperto essere tipici anche in liguria (dove si trova il mio orto immaginario) e sardegna se pur non molto conosciuti . Hanno una polpa giallina , un pochino gelatinosa che ricorda un miscuglio tra banana , ananas e fragola , e sono maturi nel periodo di fine settembre -  ottobre . Le ho accostate ai Pinoli perchè con la loro dolcezza accompagnano la leggera acidità dei frutti , per poi sposarsi perfettamente . I Pinoli sono assolutamente tipici della cicina genovese , e si possono anche raccogliere dalla fine di Ottobre fino a fine novembre . Basta gravitare sotto ai Pini e prelevarli dalle pigne , per poi pestarli per liberarli dal guscio . Per conservarli al meglio si usa metterli in un barattolo a chiusura ermetica e tenerli in frigo .  Io li mangio così , anche appena raccolti passeggiando ,e da lì è partito il castello .... Poi ho fatto la marmellata ... 




venerdì 26 ottobre 2012

Plum-Cake More e Nocciole .


Dire che  dire "piove" è riduttivo... ma non perdiamoci d'animo...niente di meglio che chiudersi in cucina e sperimentare nel poco tempo libero!
Oggi una ricetta facile facile , veloce veloce e che piace a tutti , grandi e piccini....

Ingredienti :

120 g di Farina 0
80 g di Nocciole
100 g di Burro
80 g di Zucchero di Canna
170 ml di Latte Alta Qualità
150 g di More Fresche
1 Uovo intero
1 Tuorlo
1 Bustina di Vanillina
1 Punta di Bicarbonato
1 Pizzico di Sale
1/2 Bustina di Lievito per Dolci


Ammollare il burro fuori dal frigo e poi lavorarlo in una terrina con lo zucchero e la vanillina fino a ottenere un composto cremoso . Unire quindi il sale .
In una padella saltare brevemente le more con un cucchiaio di zucchero per poi lasciarle raffreddare .
Sbattere le uova e unirvi il latte , poi aggiungere il tutto al composto di burro e zucchero .
Tritare finemente le nocciole unendole alla farina 0 setacciata con Lievito , Bicarbonato e sale .
A questo punto versare a pioggia il composto farinoso in quello con latte e burro e mescolare energicamente fino ad ottenere un impasto fluido e liscio . Insaporirlo con le more messe da parte sempre mescolando .

Imburrare lo stampo per il Plum Cake e infarinarlo leggermente eliminando l'eccesso che non aderirà alle pareti . Versare l'impasto e infornare a 165° per 35 - 40 minuti .


mercoledì 24 ottobre 2012

Scarola in Padella con Olive Taggiasche , Capperi e Acciughe salate .

Eccomi... ancora niente risultati per la mia presunta celiachia atipica , quindi nel mentre ho continuato a cucinare come nulla fosse , perciò qualche ricetta glutinosa in più me la sono fatta scappare!
Non è il caso di quella che vado a scrivervi perchè questa è una speedy-ricetta , veloce veloce...
Ottimo contorno alternativo all'insalata fresca che per tutta l'estate ci ha accompagnato per non appesantire i pranzi già afosi... Quindi perchè non saltarla in padella con qualche tocco di fantasia?

Ingredienti per 2 Persone :

1 Cespo di Scarola
10 - 15 Olive Taggiasche
10 - 15 Capperi sotto sale
2 Filetti di Acciuga salata
1 Spicchio d'aglio
1 Peperoncino assiccato 
Olio Evo , Origano , Sale  qb


Lavare l'insalata , scolarla e asciugarla bene per poi tagliarla a striscioline più o meno grandi .
In una padella scaldare 2 cucchiai d'olio e far insaporire con l'aglio e i filetti di acciuga .
Mettere a bagno i capperi , sciacquandoli più volte per eliminare il sale in eccesso e unirli con le olive in padella . Saltare il tutto a fiamma media per poi aggiungere la scarola .
Salare , aggiungere il peperoncino intero o spezzato , a seconda della piccantezza desiderata , e far appassire abbassando un pochino la fiamma .
Il contorno sarà pronto quando non si vedrà più acqua di vegetazione nella padella .



sabato 20 ottobre 2012

Crostata di Ricotta , Pistacchi di Bronte e Noci .


Ciao a tutti! 
Da queste parti tira una brutta aria ... probabilmente mi sarà diagnosticata una celiachia atipica , il che mi ha abbastanza traumatizzato a livello di DIETA , ma alla fine dal punto di vista culinario può essere di ispirazione! Così dovrò cercare nuovi ingredienti che magari prima viaggiavano meno tra i miei fornelli , e quindi diversi accostamenti e sperimentazioni... posterò comunque sempre ricette tradizionali , anche perchè la dieta è solo per me e non per le mie cavie , semplicemente non sarò io ad assaggiarle , ma dovrete fidarvi del parere di coloro che per tutto questo tempo hanno sperimentato con me i miei piatti ... staremo a vedere i risultati dei test , ma per ora vi lascio la ricetta di questa torta (che finirà prima del verdetto dietetico) ... assolutamente ghiotta!

Ingredienti per una tortina di 20 cm di diametro :

Per la Frolla classica:

200 g di Farina 00
100 g di Burro
80 g Zucchero
1 Bustina di Vanillina
1 Uovo intero
1 Tuorlo

Per il Ripieno:

150 g di Ricotta Freschissima
3 Cucchiai di Pistacchi di Bronte
3 Cucchiai di Gherigli di Noce
2 Cucchiai di Zucchero a velo Vanigliato
1 Uovo


Preparare la Frolla nel modo classico , anche il giorno prima della preparazione della torta .
Lasciar ammorbidire il burro fuori dal frigo per 30 minuti , per poi unirlo alla farina setacciata con la vanillina e allo zucchero in una terrina . Impastare questi ingredienti insieme fino a renderli una farina spessa e senza grumi . Quindi unire le uova , impastare nuovamente fino ad ottenere una palla liscia e compatta . Fasciare in carta velina e lasciar riposare almeno un'ora in frigorifero .

Nel mentre preparare il ripieno :

Pestare in un mortaio i Pistacchi e le noci , ottenendo una grana grossolana non troppo piccola .




mercoledì 17 ottobre 2012

Buridda di Seppie con Patate e Porcini .


Mmmmm...che giornata uggiosa...tornata a casa più stanca del solito... ma i fornelli erano lì pronti ad aspettarmi per qualcosa che riscaldi il giusto in questo periodo di aria frizzantina e bagnata . Domenica mattina sono andata a passeggiare nei boschi , incurante del possibile mal tempo e della nebbia e mi sono guadagnata un bel bouquet di Funghi , ricco e profumato (altro che fiorellini rosa) .


lunedì 15 ottobre 2012

Marmellata Cachi e Rum .


L'allerta Meteo mi costringe a casa...così posso aggiornare un pò il blog , scrivendo finalmente un pò di ricette! Autunno arrivato , bagnato e improvviso , e con lui tutto quello che la stagione offre ...
Oggi parlerò di cachi , frutti dolci e morbidi ... impossibile non farne una marmellata!


Ingredienti per 12 barattoli la 212 ml :

2 Kg di Polpa di Cachi ( Frutti ben maturi ma integri )
750 g di Zucchero di Canna
1 Bicchiere di Rum Scuro
2 Cucchiai di Pectina Home made (oppure 2 buste di Fruttapec 2:1 )


Eliminare la pelle dei cachi , e mettere tutta la polpa in una terrina capiente . Unire lo Zucchero di Canna e il Rum , e lasciar macerare mezza giornata .
Passato il tempo unire la pectina e cuocere in una pentola capiente (io uso sempre quella di rame per le conserve , che mantiene temperatura costante in tutto il contenuto ) fino a bollore a fuoco vivace , per poi abbassare al minimo per evitare l'uscita della schiuma che si formerà .
Procedere schiumando e mescolando per circa 15 minuti .
Passato il tempo controllare la consistenza della marmellata mettendone un cucchiaino su un piattino freddo .
Se è ottimale spegnere il fuoco e invasare ancora bollente in vasetti sterilizzati per 20 min in acqua bollente e ben asciutti . Chiudere ermeticamente e capovolgere . Dopo 20 min ricapovolgere i vasetti e lasciar raffreddare.

La marmellata è così pronta... ottima per un thè pomeridiano o una pausa caffè e merenda...


martedì 9 ottobre 2012

Mazze di Tamburo Ripiene .


Stagione di funghi... il tempo non è ancora molto autunnale , ma la pioggia offre i suoi doni comunque , e in una domenica mattina ho raccolto il mio bouquet di gusto.
Ho avuto fortuna , ho trovato porcini , ferraioli , ovuli , pioppini , spugnole e mazze di tamburo grazie ad un bosco vario e alla mia voglia di evadere faticando per arrivare fino alla fine della salita.. E la ricetta di oggi ovviamente non poteva non avere questi "frutti di stagione" come protagonisti.

Ingredienti per 2 persone:

10 Mazze di Tamburo appena raccolte
2 Patate grandi
2 Panini raffermi
1 Bicchiere di Latte
3 Cucchiai di Parmigiano Reggiano grattugiato
2 Uova
1 Spicchio d'aglio
Qualche fogliolina di prezzemolo
Origano e Timo a piacere
Olio Evo ,Pane grattugiato, Sale e Pepe qb



giovedì 4 ottobre 2012

Premio Cutie Pie


Per la prima volta Cooking Therapy riceve un premio , inviatomi da Rò che è davvero splendida... L'ho ricevuto inaspettatamente , e sono contenta!



 


Ora veniamo alle regole di questo premio:

1) Nominare chi ha creato il premio:


2) Citare da chi lo abbiamo ricevuto:


3) Assegnarlo a 10 Bloggers

Li ho scelti per lo stinolo che mi danno e per la loro creatività , in ordine sparso , non di importanza.












Buona Giornata a tutti!
A presto con nuove ricette!!!

mercoledì 19 settembre 2012

Trenette al Pesto di Melanzane , Mandorle e Maggiorana .



Finalmente giorni di calma... Stagione finita e con lei meno lavoro , e quindi calo di tensione e voglia di alzarsi da letto assolutamente assente ... voglia di telefilm e di spegnere il telefono , di un buon libro e di pace , quindi anche la spesa la farò domani ... così mi avvicino come un bradipo al frigorifero per vedere che cosa c'è e inventarmi una pasta veloce ... mmmm ... Melanzane ... lampadina accesa . Idea veloce per preparazione veloce e papille gustative contente...

Ingredienti per 2 persone :

200 g di Trenette
1 Melanzana
2 Cucchiai di Mandorle già sgusciate
2 Rametti di Maggiorana Fresca
1 Spicchio d'aglio Piccolo
1 Cucchiaio di Grana Padano grattuggiato
Olio Evo , Sale e Pepe qb





Molto semplicemente lavare e asciugare la Melanzana per poi tagliarla a cubetti.
Farla saltare in una padella antiaderente con un filo d'olio evo e lo spicchio d'aglio intero , salando e pepando a vostro gusto . Verso fine cottura tritare la maggiorana e saltare ancore un minuto il tutto , quindi lasciar raffreddare da parte .




domenica 16 settembre 2012

Liquore all'Anice .


Sono sempre nella fase "preparazione all'inverno" e così oltre conserve di ogni genere sto sfornando liquori per i pranzi domenicali tra amici o le cene in famiglia , dove di mangia in compagnia e con il calduccio domestico e confortevole . Quindi prevedendo portate di ogni genere e di sicura abbondanza non può mancare un digestivo sgrassante di fine pasto ... questo in particolare è un ottimo ammazza caffè , un classico in realtà per gli amanti della sambuca . Il mio è molto semplice : anice , alcool e zucchero per ottenere un liquore ambrato e speziato.

Ingrediebti per 3 Litri di Liquore finito :

1 Litro di Alcool 95°
10-15 "fiori" di Anice Stellato
1 Litro di acqua
750 g di Zucchero Semolato


Scegliere l'Anice stellato , che sia ben conservato e non di vecchia data.
Riporlo in un contenitore a chiusura ermetica e ricoprirlo con l'alcool puro.




mercoledì 12 settembre 2012

Salsa di Peperoni Gialli e Pepe Rosa.


Buonasera a tutti a golosoni... la giornata è stata uggiosa , e ho deciso di pensare alla mia dispensa... Così è nata una salsa , gustosa e versatile , colorata e adatta a diversi usi... e mentre la cena è nel forno a cuocere la condivido con voi . Questo è uno dei due modi che ho sperimentato , quello più veloce e meno complicato.


Ingredienti per 10 barattoli da 212 ml :

2 kg di Peperoni Gialli ben sodi e maturi
550 g di zucchero semolato
1 Cucchiaio di Pepe Rosa

Lavare i Peperoni e privarli della parte superiore e dei semini interni.



Tagliarli  a cubetti e unirli allo zucchero.
Mettere sul fuoco vivace e raggiunto il bollore abbassare la fiamma , per poi far ridurre a fuoco lento per 30 minuti.



Passato il tempo di riduzione spegnere il fuoco e aggiungere il pepe rosa .
Mescolare bene e versare in barattoli sterilizzati per 20 minuti in acqua bollente . Chiudere ermeticamente e capovolgere . Lasciar raffreddare e sterilizzare nuovamente i barattoli immergendoli fin sotto il tappo della chiusura in acqua bollente per 20 minuti , avendo cura di separarli con dei cannovacci di modo che non si rompano durante il procedimento.




Questa salsa è ottima per il pinzimonio o per la carne cotta alla brace . Assolutamente ghiotta con gamberi crudi o appena salatati in padella , davvero da provare!!!!




Con questa ricetta partecipo al contest di Mela e Cannella "Ho l'arcobaleno in bocca"



Buona cenetta a tutti!!!!

venerdì 7 settembre 2012

Marmellata Fichi e Noci .


Buongiorno a tutti!
L'estate si fa ancora sentire , ma è comunque alla fine , e quindi è l'ultimo periodo per conservare le ricchezze di stagione per l'inverno . Oggi propongo un classico golosissimo : la marmellata di Fichi e Noci . Gli alberi sono carichi di frutti belli freschi e succosi... e non si può farli cadere tutti a terra o farne indigestione... così ecco una soluzione molto semplice . Siccome il Fico è molto dolce , uso poco zucchero in proporzione , ma comunque la marmellata tenderà ad addensarsi per le caratteristiche del fico senza doverla cuocere a lungo . Come sempre consiglio l'uso di pectina (molto meglio se fatta in casa , se no si può comunque ricorrere al Fruttapec) se le marmellate vi piacciono belle sode , ne guadagnerete in tempo e in sapore , perchè la frutta cotta per minor tempo conserva il gusto fresco senza diventare melensa .

Ingredienti per 12 barattoli da 212 ml :

2 Kg di Fichi verdi freschissimi (peso della frutta già privata di pelle esterna)
200 g di Noci Sgusciate
600 g di Zucchero di Canna


martedì 4 settembre 2012

Trenette con le Arselle ( Vongole ) .

Voglia di Vongole ... e quindi due belle trenette non me le ha tolte nessuno!
Piatto semplice e veloce , ottimo per fare bella figura con minimo sforzo... leggermente piccantino e fresco il sapore di mare inconfondibile non può non inebriarvi!
Non fatevi ingannare dalla dimensione , le arselle (vongole) sono molto più gustose delle sorelle Veraci e danno un tocco in più alla pasta e alle zuppette di pesce... provare per credere!

Ingredienti per 4 Persone:

400 g di Linguine
1 Sacchetto di Arselle (Vongole) di norma 1 kg
1 Spicchio d'Aglio
1 Pomodoro Pachino
2 Acciughe salate
Un ciuffetto di Prezzemolo fresco
Qualche Fogliolina di Cerfoglio
2 Peperoncini Rossi
1 Bicchiere di Vino Bianco
Olio Evo , sale e pepe qb

Prima di tutto bisogna far spurgare le Arselle dalla sabbia interna , perciò metterle a bagno in una bacinella con abbondante acqua e un pugno di sale grosso . Lasciarle riposare per 15 minuti , tirarle su e metterle in uno scolapasta e sciacquarle . Se notate abbondante sabbia sul fondo della bacinella ripetere lìoperazione finchè non ce ne sarà più .
A questo punto mettere una padella sul fuoco , aggiungere direttamente le arselle e farle aprire . 
Quando saranno aperte (di solito non lo fanno tutte , quindi scartare quelle che sono rimaste chiuse ) , tenere da parte un piccolo mestolo di acqua di cottura e filtrarlo in un bicchiere e scolarle dal resto.
Quindi sempre in una padella far insaporire 4-5 cucchiai d'olio Evo con l'aglio privato della camicia , le acciughe salate deliscate e il peperoncino . Aggiungere le arselle facendole saltare spesso , aggiugere il pomodoro tagliato a cubetti , metà del prezzemolo tritato con la mezzaluna e il cerfoglio tritato.
Saltare e bagnare con il vino alzando la fiamma .
Nel mentre che asciuga il vino aggiustare di sale e pepe facendo attenzione che le Arsella sono già saporite.



lunedì 3 settembre 2012

Gelatina al Gutturnio al Profumo di Salvia e Rosmarino.

Ora si parte con le gelatine per formaggi e carni ... dispensa quasi piena di marmellate (ma non speriate io abbia finito!) , e gelatine tutte finite... così ricominciamo!
Oggi una gelatina facile e saporita , ottima con formaggi semi - stagionati dal sapore deciso , con gorgonzola dura e rochefort ... davvero gustosa e fresca col suo retrogusto di erbe ...


Ingredienti per 10 - 12 barattoli da 212 ml :

2 Bottiglie di Gutturnio
2 Rametti di Rosmarino
5-6 Foglioline di Salvia
700 g di Zucchero semolato
2 Buste di Fruttapec 2:1

Aprite le bottiglie e versate il contenuto nella pentola di cottura insieme allo zucchero e alle buste di fruttapec.





venerdì 31 agosto 2012

Marmellata Albicocche , Mandorle e Maraschino .


Piove e piove... si rinfresca l'aria e la stagione cambia aspetto... il mare sarà più limpido , le spiagge meno affollate , non si morirà più di caldo afoso e devo dire che è il momento che mi piace di più per starmene sulla battigia !
Forse finalmente me ne andrò adorati scogli qualche ora appena ritorna il sole ... Invece in cucina continua la saga delle conserve , e la dispensa si riempie sempre più ... Questa è una marmellata molto semplice , ma sfiziosa e ispirata alla torta Delizia . Poi quando gli alberi sono pieni di frutti belli succosi diventa anche un bel momento da passare all'aria aperta , mangiandone qualcuno ogni tanto mentre si raccolgono ... e poi tutto si guadagna in gusto ... non c'è mai paragone tra frutta da supermercato e frutta fresca cresciuta con i suoi tempi che non è stata conservata in frigo ...

Ingredienti per 12 barattoli da 212 ml :

2 Kg di Albicocche mature ma sode ed integre possibilmente Bio (peso riferito alla frutta pulita)
1 Bicchiere di Maraschino
80 g di Mandorle sgusciate e pelate
750 g di Zucchero grezzo di Canna

Sciacquate velocemente le Albicocche sotto l'acqua e asciugarle bene con un cannovaccio pulito.
Privarle del nocciolo interno e tagliarle a tocchetti in una terrina . 
Versarvi lo Zucchero e il Maraschino , mescolare bene e lasciar riposare e macerare nel frigo una notte .




giovedì 30 agosto 2012

Liquore alla Menta Piperita .

Ciao a tutti!
Oggi è brutto tempo e io sono a casa con la "febbre senza febbre" ... cioè tutti i sintomi e gli acciacchi senza temperature elevate... quindi niente lavoro e obbligo di riposo...
Così posso presentarvi un liquorino appena uscito dal riposo e pronto per rinfrescare il palato a fine pasto!
Come tutti i liquori non richiede particolari abilità di preparazione , solo buoni ingredienti e fantasia...

Ingredienti per 3 Litri di liquore:

1 Litro di Alcool 95°
1 Kg di Zucchero
1,5 Litri di Acqua
10 - 15 Rametti di Menta Piperita con foglie integre e dure
1 Stecca di Vaniglia


Controllare le foglie di Menta , che non abbiano particolari difetti o che siano in parte secche e sciacquare i rametti sotto acqua fresca per poi farli asciugare su un cannovaccio pulito.
Una volta asciutti riporli in un contenitore capiente che abbia chiusura ermetica insieme alla stecca di vaniglia incisa verticalmente per tutta la lunghezza . Ricoprire il tutto con l'alcool .
Chiudere il contenitore , agitare bene per normalizzare tutta la superficie interna e lasciar riposare 15 giorni almeno , al buio e lontano da fonti di calore , agitando di tanto in tanto.
Ed ecco il risultato dopo che sarà passato il tempo







mercoledì 29 agosto 2012

Marmellata di Melone , Mirtilli e Basilico.

Ritorno alle mie marmellate ... ne ho fatte un sacco quindi molti post sono dedicati proprio a loro!
Oggi un mix particolare , ottimo per stimolare palati un pò pigri o soliti alla routine di sapori . Mi è venuta così  , innaffiando il mio basilico sul terrazzo e sentendo il profumo dei meloni in casa...

Ingredienti per 12 vasetti da 212 ml :

1 Kg di Melone (peso della frutta già pulita , più o meno ne è sufficiente uno)
1 Kg di Mirtilli maturi ma sodi
15 Foglioline di Basilico Fresco
2 Bustine di Fruttapec 2:1
800 g di Zucchero Semolato


martedì 28 agosto 2012

Vitello Tonnato e Maionese Home-made .


Un pò di tempo in cucina , e di tempo per foto senza la luce terribile della cucina di notte... prometto sempre che mi attrezzerò per le foto in notturna , ma ogni cosa richiede il suo tempo , basta averlo!
Oggi una ricetta bella e buona , un classico estivo che non può mancare nel menù dei mesi più torridi.
Ottimo come piccolo antipasto (Tipico Piemontese) o come secondo unico il Vitello Tonnato si può preparare con anticipo , anzi , ne acquisterà in sapore!


Ingredienti per 4 Persone:

1,2 Kg di Girello di Vitello
4-5 Acciughe salate
1 Cipolla Piccola
2 Coste di Sedano
1 Carota 
4 Chiodi di Garofano
2 Foglie di Alloro
Un ciuffetto di Prezzemolo
100 g di Tonno sott'olio
Succo di mezzo limone
10-15 Capperi sotto sale

Per la maionese:

1 Uovo intero
1 cucchiaino di Senape di digione
Il succo di mezzo Limone
400ml  Olio di Arachide 
Sale e pepe qb


domenica 26 agosto 2012

Salsa ai Mirtilli , Noci e Nocciole per Tacchino e Arrosti.

A casa mia sembra la sagra del mirtillo...perciò per non farmi venire una bella indigestione avrete capito che sto tentando sfruttarli al massimo e goderne anche nell'inverno...
Oggi invece di una marmellata vi propongo una salsa , ottima per arrosti succulenti e Pollame al forno , molto indicata per il Tacchino...


Ingredienti per 1 Kg circa di salsa:

500g di Mirtilli maturi ma sodi , perfettamente sani
50 g di Gherigli di Noci
50 g di Nocciole
1 Bastoncino di Cannella
3 Chiodi di Garofano
1/2 Cucchiaino da caffè di Noce Moscata grattugiata
150g di Zucchero Semolato
3 Arance Biologiche non trattate


Lavare i Mirtilli velocemente sotto il rubinetto in modo che non s'impregnino d'acqua , quindi farli asciugare all'aria . Lavare anche le arance , farle asciugare , grattarne la scorza (o tagliarla a listarelle sottili senza albedo se vi piace sentirne la consistenza)  per poi tagliarne in due e spremerle .
In una pentola capiente mettere lo zucchero , la scorza  e il succo delle arance . Aggiungere le spezie e far cuocere a calore dolce , mescolando continuamente finchè lo zucchero non si sarà sciolto .